Liturgia delle ore e Messe Proprie

«L’evangelizzazione gioiosa si fa bellezza nella Liturgia in mezzo all’esigenza quotidiana di far progredire il bene.»

12 Maggio

BEATA VERGINE MARIA
MADRE DELLA MISERICORDIA

Memoria facoltativa per CPPS

Questa liturgia ricorda l’evento straordinario accaduto a Rimini nel 1850 nella chiesa di Santa Chiara, ufficiata dai Missionari del Preziosissimo Sangue.
Un’immagine dipinta, raffigurante la Vergine sotto il titolo di Madre della Misericordia, fu vista muovere gli occhi da innumerevoli cittadini e forestieri. «Le pupille della sacra immagine si alzarono verso il cielo e si abbassarono sui fedeli. A volte erano lucenti come stelle, a volte si velavano di pianto. Il volto, a tratti roseo, si faceva poi pallido…»2. Il miracolo fu subito sottoposto all’esame di rito da parte del vescovo e fu dichiarato autenticamente che il movimento degli occhi si era verificato per più mesi, dal 12 maggio al dicembre 1850.
La Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue fin dal 1852 celebra questo giorno con la Messa e
l’ Ufficio proprio di Maria Madre della Misericordia

ANTIFONA D’INGRESSO

Salve, Regina di misericordia,
Madre gloriosa di Cristo,
conforto dei penitenti e speranza dei miseri.

COLLETTA

Dio di bontà infinita,
concedi ai tuoi fedeli,
per intercessione della beata Vergine Maria,
madre di misericordia,
di sperimentare sulla terra la tua clemenza,
e di contemplare la tua gloria nel cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

oppure:

Tendi l’orecchio della tua pietà, o Padre,
ai tuoi figli che gemono sotto il peso della colpa;
li accolga sulla via del ritorno l’amore senza limiti
che ti spinse a mandare il Figlio come Salvatore,
e a donarci Maria come regina di misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA

Dio, ricco di misericordia.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
2, 4-10
Fratelli, Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con
il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha
fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati.
Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in
Cristo Gesù, per mostrare nei secoli futuri la straordinaria
ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi
in Cristo Gesù.
Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò
non viene da voi, ma è dono di Dio; né viene dalle opere,
perché nessuno possa vantarsene. Siamo infatti opera
sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha
predi sposto perché noi le praticassimo.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Dal Salmo 102

 La misericordia del Signore è per sempre.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia.

Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
Buono e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.

Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.
La grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per i figli dei figli.

 

CANTO AL VANGELO

Alleluia, alleluia.
Salve, Madre del Signore,
Regina di misericordia,
conforto per tutti
e speranza dei miseri.
Alleluia.

VANGELO

Di generazione in generazione la sua misericordia su quelli che lo temono.

Dal vangelo secondo Luca
  1, 39-55
In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la montagna e
raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di
Zaccarìa, salutò Elisabetta.

Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le
sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed
esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne, e
benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre
del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo
saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato
di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto
nell’adempimento delle parole del Signore».

Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre».

Parola del Signore.

SULLE OFFERTE

Accetta, o Signore, i doni del tuo popolo,
e per intercessione della Vergine Maria,
fa’ che ci mostriamo misericordiosi verso i fratelli,
per ottenere la tua clemenza.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO

Maria regina di pietà e madre di misericordia.

Il Signore sia con voi.

     E con il tuo spirito.

In alto i nostri cuori.

     Sono rivolti al Signore.

Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

     È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta,
renderti grazie
e innalzare a te, Padre santo,
il nostro cantico di lode.

Nell’eterno consiglio del tuo amore
ci hai dato nella beata Vergine Maria
la regina clemente, esperta della tua benevolenza,
che accoglie quanti nella tribolazione ricorrono a lei;

la madre di misericordia,
sempre attenta alle invocazioni dei figli,
perché ottengano la tua indulgenza e la remissione dei peccati;

la dispensatrice di grazia,
che interviene incessantemente per noi presso il tuo Figlio,
perché soccorra la nostra povertà con la ricchezza della sua grazia,
e con la sua potenza sostenga la nostra debolezza.

Per mezzo di lui si allietano gli angeli
e nell’eternità adorano la gloria del tuo volto.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci
nell’inno di lode:

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
«Siate misericordiosi,
come è misericordioso il Padre vostro»,
dice il Signore. Lc 6,36

oppure:

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e santo è il suo nome:
di generazione in generazione
la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono. Lc 1, 49-50

DOPO LA COMUNIONE

Padre buono,
che ci hai nutriti al banchetto eucaristico,
donaci di magnificare con Maria
la tua bontà infinita,
e di godere sempre della sua protezione,
poiché in lei ci hai dato una regina
clemente verso i peccatori
e misericordiosa verso i poveri.
Per Cristo nostro Signore.